STATUTO DEL “CIRCOLO GULLIVER”
Art. 1 ) è costituito a Dosolo, via Luciano Cerati presso il Cinema Comunale Italia, un Circolo denominato “Circolo Gulliver”, C.F. 91007760209.
L’attività dell’Associazione e i rapporti tra gli associati sono regolati dalle norme del presente statuto in conformità con quanto prescritto dal codice civile, dalla L. n. 383/2000 e dalla l.r. n. 01/2008.
L’Associazione svolge la propria attività rifiutando ogni tipo di discriminazione di sesso, genere, religione, politica e di cittadinanza. L’Associazione intende applicare appieno i principi di democrazia associativa e di uguaglianza dei soci.
Art. 2 ) Il Circolo ha lo scopo di promuovere la cultura mediante: proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali, concerti, dibattiti, incontri con esperti, produzione di materiali audiovisivi, mostre, installazioni artistiche, pubblicazioni, organizzazione di Festival di cortometraggi e percorsi formativi. Il Circolo è apartitico e non ha scopo di lucro. Ogni utile conseguito dovrà essere necessariamente reinvestito nell’attività sociale.
Art. 3 ) Il fondo del Circolo è costituito dalle quote associative che verranno annualmente stabilite dal Consiglio Direttivo, da versamenti volontari di soci o terzi, da lasciti e donazioni, da ricavi derivanti da iniziative sociali, da contributi di enti pubblici e privati, da corrispettivi derivanti da contratti di sponsorizzazione e pubblicità, da servizi resi ai soci del Circolo, da servizi resi ai tesserati del Circolo, nonché da tutte quelle attività necessarie per il raggiungimento dello scopo sociale. La quota o contributo associativo non è trasmissibile e non può essere restituita al socio.
Art. 4 ) L’esercizio sociale e fiscale del Circolo inizia il 1° luglio di ogni anno e termina il 30 giugno dell’anno successivo. La durata del Circolo è fissata al 30 giugno 2040. Ogni anno verrà redatto e approvato un rendiconto economico e finanziario. Il rendiconto dovrà essere approvato entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, o se particolari ragioni lo rendessero necessario, entro il termine più amplio di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio. È fatto espresso divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita del Circolo, salvo che la destinazione o distribuzione non siano imposte dalla Legge.
Gli utili o gli avanzi di gestione dovranno essere utilizzati esclusivamente per il raggiungimento dello scopo sociale.
Art. 5 ) Possono essere soci del Circolo esclusivamente persone fisiche che condividono lo scopo sociale e intendono partecipare alle attività sociali.
I soci possono essere:
- i soci Fondatori, coloro che intervengono all’atto costitutivo
- i soci Onorari, coloro che sono designati dal Consiglio Direttivo per particolari benemerenze, tali soci non sono tenuti al pagamento della quota o contributo associativo;
- i soci Ordinari, coloro che avendo fatto domanda di partecipazione al Circolo ne hanno ottenuto l’accettazione;
- i soci Sostenitori, coloro che versano al Circolo una quota annuale almeno doppia di quella ordinaria.
Tutti i soci hanno uguali diritti e uguali doveri.
I soci, indipendentemente dalla categoria di appartenenza, hanno diritto:
- di partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie;
- di votare a tali assemblee secondo il principio del voto singolo ai sensi dell’art. 2532 secondo comma C.C.;
- di proporre nuovi soci sottoscrivendone le domande di ammissione;
- di essere eletti a far parte del Consiglio Direttivo;
- di frequentare la sede sociale e di fare uso delle attrezzature sociali, rispettando, peraltro, il regolamento e le limitazioni che ne possano essere stabilite dal Consiglio Direttivo
- essere informati sull’attività sociale e prendere liberamente visione dei libri sociali.
I soci, indipendentemente dalla categoria di appartenenza, hanno il dovere di:
- rispettare quanto stabilito dallo statuto e quanto deciso dagli organi sociali
- pagare la quota sociale annua nei termini e negli importi stabiliti dall’Assemblea all’atto dell’approvazione del bilancio preventivo
- comportarsi in modo tale da non arrecare danno, di alcun tipo, all’Associazione
- partecipare, per quanto loro possibile, alla vita dell’associazione.
È esclusa una partecipazione temporanea all’associazione. È garantito il diritto del socio a recedere, liberamente e senza oneri, dall’associazione.
Art. 6 ) Sono organi del Circolo:
- l’Assemblea dei Soci;
- il Consiglio Direttivo;
- il Presidente;
Art. 7 ) Tutte le cariche sociali sono elettive e non danno diritto ad alcun compenso. Tutte le cariche hanno durata annuale.
Art. 8 ) L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria ed è convocata dal Consiglio Direttivo con avviso nella sede sociale e/o con lettera raccomandata spedita ai soci almeno dieci giorni prima della data fissata. Le Assemblee Ordinarie saranno convocate entro il 31 luglio la prima e entro il 31 ottobre la seconda di ogni anno. L’Assemblea Ordinaria deve essere inoltre convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un terzo dei soci.
Nell’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria da convocare entro il 31 luglio dovranno essere inseriti i seguenti punti:
- analisi ed approvazione del bilancio consuntivo
- analisi bozza del bilancio preventivo (anche solo in bozza, da ratificare ed approvare comunque entro e non oltre il 31 ottobre di ogni anno)
- quantificazione della quota associativa in sede di presentazione della bozza del bilancio preventivo;
- analisi dell’andamento dell’attività associativa passata in sede di approvazione del bilancio consuntivo
Nell’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria da convocare entro il 31 ottobre dovranno essere inseriti i seguenti punti:
- analisi ed approvazione del bilancio preventivo
- rinnovo del Consiglio Direttivo
- definizione delle linee guida, in sede di approvazione del bilancio preventivo, per il nuovo anno di gestione
- analisi delle eventuali richieste di iscrizione di nuovi soci.
Art. 9) L’Assemblea Straordinaria sarà convocata quando il Consiglio Direttivo lo crederà opportuno o quando ne sia fatta richiesta da almeno un decimo dei soci con lettera motivata.
Art. 10 ) Le deliberazioni dell’Assemblea in prima convocazione sono prese a maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà dei soci. In seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Le deliberazioni vengono affisse ad apposito albo presso la sede sociale.
Art. 11 ) Nell’Assemblea Straordinaria per modificare lo statuto e l’atto costitutivo occorre la presenza di almeno tre quarti dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per deliberare lo scioglimento del circolo occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti dei soci.
Art. 12 ) Nell’Assemblea Ordinaria la nomina dei membri del Consiglio Direttivo avviene per voto palese.
Art. 13 ) Ogni socio potrà intervenire personalmente all’assemblea o conferire deleghe ad altro socio che lo rappresenti purché non membro del Consiglio Direttivo.
Art. 14 ) Il Consiglio Direttivo si compone di un numero minimo di 3 membri e massimo 7 membri ed attiva le deliberazioni dell’Assemblea. Le deliberazioni sono valide se adottate con almeno la presenza della maggioranza dei componenti e con il voto di maggioranza. Il Consiglio Direttivo resta in carica un anno ed elegge il Presidente, il Vicepresidente, il Tesoriere ed il Segretario (che potrà essere scelto anche al di fuori del Consiglio Direttivo, ma comunque tra i soci).
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno quattro volte l’anno, su convocazione del Presidente o quando ne facciano richiesta almeno un terzo dei suoi componenti. Le deliberazioni del Consiglio per essere valide devono essere prese con l’intervento della maggioranza dei suoi componenti e a maggioranza dei voti validamente espressi.
Il Consiglio Direttivo ha i seguenti compiti:
- sottoporre all’approvazione dell’Assemblea i rendiconti economici – finanziari preventivo e consuntivo annuali
- proporre l’ammontare della quota sociale annua
- rendicontare all’Assemblea, in sede di approvazione del bilancio consuntivo, le attività svolte dall’Associazione durante l’anno di riferimento
- proporre all’Assemblea, in sede di approvazione del bilancio preventivo, il programma generale dell’Associazione
- assumere, eventualmente, il personale necessario al funzionamento dell’Associazione
- accogliere o rigettare le domande degli aspiranti aderenti secondo quanto dispone l’art 1 e 5 del presente statuto
- deliberare, secondo quanto dispone l’art 5 del presente statuto, l’esclusione del socio
- ratificare nella prima seduta successiva, i provvedimenti di propria competenza adottati dal Presidente per motivi di necessità e di urgenza.
In caso di cessazione dalla carica di uno o più consiglieri, il Consiglio Direttivo provvede alla loro surrogazione nominando i primi non eletti secondo i voti ottenuti in assemblea. Nel caso di cessazione di più della metà dei consiglieri, il Presidente deve convocare l’Assemblea ordinaria per la rielezione dell’intero Consiglio Direttivo.
Art. 15 ) Nel Consiglio Direttivo non possono essere eletti soci che abbiano incarichi di carattere politico amministrativo presso l’ente locale.
Art. 16 ) Il Presidente è il legale rappresentante del Circolo. In caso di necessità ed urgenza può prendere le decisioni di competenza del Consiglio Direttivo solo qualora dalla sua inazione possa derivare un danno economico o di immagine per l’Associazione. Tali decisioni dovranno tuttavia essere ratificate dal Consiglio Direttivo nella prima riunione utile. In caso di assenza o di impedimento la legale rappresentanza spetta al Vicepresidente. Al Tesoriere spetta la gestione finanziaria del circolo. Il Segretario svolge le funzioni amministrative-contabili.
Art. 17 ) In caso di dimissioni del Presidente, il Vicepresidente lo sostituirà, in caso di impedimento o assenza assumerà la carica il Tesoriere. In caso di dimissione del Presidente, tuttavia, il Consiglio Direttivo si riunirà il prima possibile per la designazione di un nuovo Presidente. Qualora il Presidente si dimetta anche dal Consiglio Direttivo o che uno o più soggetti dell’organo collegiale si dimettano, verrà convocata una nuova Assemblea nel primo giorno utile nel rispetto dei termini di cui all’Art. 8 ) l’Assemblea designerà i nuovi Consiglieri.
Art. 18 ) Le domande di ammissione a socio devono essere indirizzate al Presidente del circolo e su di esse decide il Consiglio Direttivo. Il Circolo può espellere da socio chiunque si renda responsabile di gravi atti che danneggiano il Circolo stesso. Tale decisione deve essere presa dall’Assemblea dei soci con votazione segreta e la maggioranza assoluta dei votanti.
Art. 19 ) L’Assemblea che avrà deliberato lo scioglimento del Circolo, delibererà anche circa la liquidazione e la devoluzione delle attività sociali e nominerà i liquidatori tenendo presente che il patrimonio del Circolo dovrà essere devoluto ad altro Circolo o associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della Legge 23 dicembre 1999 n° 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 20 ) Costituiscono libri sociali obbligatori del circolo:
- il libro dei Soci;
- il libro Verbali dell’Assemblea;
- il libro Verbali del Consiglio Direttivo.
I libri sociali rilegati e con pagine numerate progressivamente devono essere conservati presso la sede sociale.
Art. 21 ) il Consiglio Direttivo alla scadenza del primo esercizio sociale e di quelli successivi potrà nominare un Revisore dei Conti che non potrà essere socio del Circolo.
Art. 22 ) Per tutto quanto non previsto nel presente statuto troveranno applicazione gli artt. 36 e seguenti del codice Civile.
Dosolo 17/12/2013
In fede
Il Presidente in carica
Massimiliano Bedogna