Marco Baldini
presenta
L’avventura dello sguardo
Marco Baldini: classe 1971, studi accademici a Urbino, docente di Discipline pittoriche , raffinato disegnatore, autore di installazioni e fotografo appassionato propone qui alcuni dei suoi ultimi scatti. Attraverso una dozzina di foto in bianco e nero graduato l’autore avvicina una raccolta di statue, occasionalmente avvolte in cellophane trasparente. La protezione delle opere, funzionale ad alcune attività di manutenzione del locale in cui le stesse sono ubicate, diventa quindi per Marco l’occasione motivante del suo lavoro. Dettagli, particolari di corpi modellati nel gesso emergono enigmaticamente, sotto sovrapposizioni di membrane plastiche grossolanamente fissate con bande di nastro adesivo. Suggestiva l’occasione, ma decisamente interessante il percorso effettuato. Marco avvia una personale avventura dello sguardo, giungendo ad un risultato concettuale stratificato, in cui l’inquadratura svela sicure competenze storico artistiche. Chi osserva non può esimersi dal ricordo dei wrapped objet, ossia oggetti impacchettati, del famoso artista Christo e della loro funzione comunicativa: nascondere per valorizzare. Baldini ritrova, sotto i teli, le perfette sagome di sculture dotate di grazia e proporzione neoclassica; egli ne osserva curioso le espressioni, i gesti, le volumetrie, il chiaroscuro senza però avvertire la necessità di snudarle. Il telo trasparente diventa tutt’uno con la statua e pretesto per una nuova riflessione sul bello. Se “l’arte nasce dall’arte” come un tempo affermava Winckelmann, allora ci si trova dinnanzi ad una meditazione estetica che riporta in luce segni e regole propri del bello ideale: chiaroscuro dosato, equilibrio interno, proporzione tra le parti e nel rapporto tra figura e sfondo. Le foto inquadrando, con elegante gusto pittorico, forme nate per assolvere l’ importante funzione didattica di educare all’arte antica e stimolare la riflessione estetica, giungono con queste ad un intima e perfetta condivisione di scopi.
Neri Saccani