di Benjamin Avila
Argentina 2012
con: Natalia Oreiro, Ernesto Alterio, Cèsar Troncoso, Cristina Benegas, Teo Gutièrrez Moreno
Drammatico
durata 112 minuti
Juan ha 12 anni e ha condotto una parte della sua vita in esilio. Nel 1979 torna, con i genitori e la sorellina di 1 anno, nel suo paese, l’Argentina. Il ragazzino è stato costretto a vivere lontano da casa per la condizione di clandestinità dei genitori, guerriglieri peronisti dell’organizzazione dei Montoneros, oppositori della dittatura militare di Videla, che ha rovesciato con un golpe il governo Peron nel 1976. Il padre e la madre di Juan sono adesso convinti che sia giunto il momento di alzare il tiro e portare la resistenza nel cuore dell’Argentina. Il ritorno in patria è, però, rischioso: sono latitanti ricercati dall’autorità e devono, quindi, vivere nascosti, sotto falsa identità. anche Juan ha un nuovo nome. Per i suoi compagni di scuola e per la ragazzina per cui si innamorerà, si chiamerà Ernesto, come il Che.