Sabato 17 e Domenica 18 Dicembre ore 21.15
Il cuore grande delle ragazze
Regia di Pupi Avati
85’- Italia 2011
Con Cesare Cremonini, Micaela Ramazzotti, Gianni Cavina, Andrea Roncato, Erika Blanc
Prima metà degli anni ’30. La famiglia contadina dei Vigetti ha tre figli: il piccolo Edo, Sultana e Carlino, giovanotto molto ambìto dalle ragazze. Gli Osti invece sono proprietari terrieri che hanno fatto fortuna e vivono in una casa padronale con le loro tre figlie, tutte da maritare: le più attempate, Maria e Amabile, e la giovane e bellissima Francesca.Facendo buon viso a cattiva sorte, Sisto e Rosalia Osti accettano che il giovane contadino Vigetti corteggi le due sorelle maggiori con l’intento di sistemarne almeno una, ma…
1 comment
Mara Saccani says:
nov 27, 2011
Il Circolo Gulliver ama molto sapere quali sono le location dei film, soprattutto italiani, e quindi ai suoi affezionati passa la seguente notizia. Pupi Avati ha scelto Fermo come location del suo ultimo film ‘Il cuore grande delle ragazze’ . Il regista in un’intervista ha dichiarato: «Sono rimasto stupito e favorevolmente colpito dal particolare calore che questo territorio ci sta riservando per non parlare poi delle location che sono tutte bellissime». Nella città di Fermo sono stati girati ‘Delitto d’autore’ di Marco Sabatini (1974, con Sylva Koscina) e il thriller ‘Fly Light’ di Roberto Lippolis (2009, con Maria Grazia Cucinotta). Fermo ed il suo territorio, dalla costa alle colline, è un magnifico set cinematografico e un’occasione per far conoscere ancora meglio le Marche, il Fermano e la sua bellezza. Gulliver, però, con lo spirito critico che lo caratterizza, si augura che anche un film come questo aiuti a riflettere sulla seguente contraddizione scatenata da una politica schizofrenica che, da una parte, ha esaltato le bellezze paesaggistiche, investendo persino milioni di euro in uno spot con Dustin Hoffman, ma che, dall’altro, ha continuato a produrre progetti impattanti e poco legati alle esigenze reali: ha moltiplicato in modo esponenziale il traffico su gomma, lo sprawl urbano è senza logica, l’agricoltura collinare è stata abbandonata, la costa è stata saccheggiata da un’industria turistica dissennata che ha inquinato le falde acquifere rendendole inutilizzabili…