Il gruppo “Fotografi Professionisti Mantovani” (F.P.M.) è composto da:
Bellesia Gianni : vive e lavora a Moglia
Malacarne Danilo : vive e lavora a Sabbioneta
Malacarne Sergio : vive e lavora a Dosolo
Malacarne Stefano : vive e lavora a S.Silvestro
Marchetti Stefano : vive e lavora a Castelluccchio
Pelizzoni Arianna : vive e lavora a Castel Goffredo
Pelizzzoni Benito : vive e lavora a Castel Goffredo
Treccani Roberto : vive e lavora a Gazoldo degli Ippoliti
Nato nel 2001, il gruppo ha prodotto diversi lavori “collettivi” e questo “Maternità” è l’ultimo in ordine di tempo. La mostra ha esordito a Mantova nel mese di dicembre del 2012 presso la “sala della colonna” in Piazza Arrivabene riscuotendo successo di critica e di pubblico. Si compone di 32 opere (quattro per autore) ma in questa sede, per questione di spazio, se ne possono ammirare soltanto una per autore. Volutamente i professionisti hanno prodotto le loro immagini su supporti e con tecniche diverse mantenendo in comune il solo tema della maternità.
Altri progetti realizzati dal Gruppo:
2001 : Sessione fotografica, aperta al pubblico, utilizzando la Giant Camera Polaroid (soltanto quattro esemplari al mondo). Le opere uniche 70×100 con tema “Amore per…” sono state esposte in varie sedi della provincia (anche a Dosolo nel novembre del 2002) nonché in sedi prestigiose come il Festival Internazionale della Fotografia di Orvieto e alla Biennale “Ete des portraits” in Borgogna.
2005 : Produzione di un fotocalendario dedicato al lavoro dell’Artigiano e distribuito a tutti gli iscritti all’Unione Provinciale Artigiani ( UPA) di Mantova.
2009 : “La fotografia lunga sessant’anni” (60° UPA). Si tratta di una realizzazione originalissima ed unica: una fotografia lunga 60 mt ed alta 1,60 mt in cui compaiono, su fondo bianco, una cinquantina di artigiani in atteggiamento e con strumenti di lavoro. Anche questa imponente opera è stata esposta per tre mesi alla Biennale francese “Ete des portraits”, alla Mostra internazionale della Fotografia di Barletta nonché, nel 2011, ai piedi della Basilica del Polirone a S.Benedetto Po.